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MM 2665, Respinto

Il Consiglio comunale di Massagno nella seduta straordinaria di lunedì 25 marzo 2024 ha respinto con 15 voti favorevoli, 4 contrari e 5 astenuti il MM 2665 concernente la richiesta di Fr. 235’000.- (IVA compresa) quale quota parte per la riqualifica urbana di via San Gottardo da Cappella due Mani a incrocio via Stazione.

Ora tutti al lavoro per mettere in chiaro pro e contro di questa riqualifica urbana. Punti caldi sono l’abbattimento degli alberi zona Villa Mina (mappale 127) per ottenere 60m di corsia per il bus: sfugge la logica di prolungare la corsia del bus di 60 metri lasciando la strettoia (attualmente una sola corsia per auto e bus) dal semaforo ex Lepori al bar Luna. Espropriare una striscia di 4.50 metri dei mappali 127, 128, 791 e 124 comporterebbe un costo sia economico che ecologico, togliendo alberi e aumentando la superfice impermeabile a fronte di 60 metri di corsia assolutamente inutile in quel punto.

L’occasione di avere una corsia preferenziale per il bus è inoltre azzerata dalla prevista trasformazione in marciapiede e parcheggi della terza corsia (la corsia che dall’incrocio della Cappella delle due mani porta verso Lugano). Un’elogio alla coerenza.

201.084 D 005C Planimetria di situazione

Il progetto, dal costo di oltre 8 milioni di franchi, vertirebbe su un cambio di look della carreggiata. La posa di un nuovo strato d’asfalto sarebbe, dicono, l’occasione per mettere mano alle sottostrutture comunali. In generale, il progetto «avrebbe permesso un miglioramento della sicurezza stradale e pedonale, nonché una riqualifica urbanistica e architettonica di questo snodo viario e prevedeva, tra le altre cose, ventiquattro nuovi parcheggi a sosta breve per favorire le attività commerciali, cinque attraversamenti pedonali, nuove alberature e una fascia multifunzionale centrale per la moderazione del traffico». L’opera sarà finanziata in parte da Massagno e in parte dalla Confederazione nella misura del 30%. La parte restante sarà a carico del Cantone (58%) e dei Comuni che fanno capo alla Commissione regionale dei trasporti del Luganese (42%).

Per chi conosce la realtà della Via San Gottardo è piuttosto evidente l’inutilità dei posteggi, visto che a colonna ferma, tra le 16 e le 19, sarebbe oltremodo compicato fermarsi o ripartire.

Inoltre aspettavamo tutti con trepidazione la striscia di asfalto rosso al centro della carreggiata, sicuramente utile ai cittadini che ne potranno sfruttare le innumerevoli funzioni.

 

rendering mm 2665

Anche i Cittadini per il territorio si sono espressi al riguardo, con un interessante articolo su Villa Mina